L’ asta giudiziaria è un’attività che un Giudice esegue quando, durante un processo per debiti insoluti, ha evidenza che il debitore non ha la liquidità necessaria per onorarli. In questo caso l’attività processuale dispone la vendita forzata di uno o più beni di proprietà della persona fisica o giuridica che risulta debitore insolvente.
L’obiettivo dell’asta giudiziaria è quello di ottenere la liquidità necessaria per coprire, almeno in parte, i debiti insoluti. L’immobile, una volta promossa l’asta, viene di norma affidato ad un professionista delegato dal Giudice e sottoposto a perizia estimativa. In tal modo vengono stabilite le condizioni di vendita ed in particolare il valore di perizia, quello della vendita e la data dell’asta.
Chi può partecipare all’asta giudiziaria?
Ad un’asta giudiziaria può partecipare qualsiasi persona fisica (purché maggiorenne) o giuridica (società individuale, di persone o di capitali), ad eccezione del debitore. La partecipazione prevede l’offerta di una somma di denaro non inferiore al valore minimo indicato. In caso di gara tra gli offerenti, a chi farà l’offerta più alta verrà aggiudicata la proprietà del bene messo in vendita.
I partecipanti possono acquisire tutte le informazioni relative al bene in vendita usufruendo del servizio di consulenza proposto da Aste e Stralci.
Le modalità di partecipazione ad un’asta sono differenti a seconda del Tribunale che ha disposto la vendita forzata e alla tipologia del bene messo all’asta. Per questo motivo, prima di partecipare ad un’asta giudiziaria, è importante analizzare attentamente i documenti ufficiali della vendita (ordinanza di vendita, avviso, perizia). Inoltre è indispensabile consultare ogni altro documento utile ad una corretta valutazione e fattibilità dell’acquisto in asta, come le foto del bene, le sue planimetrie, le visure catastali etc..
In caso di carenza documentale il Consulente Aste e Stralci provvede all’acquisizione della documentazione mancante ed all’analisi della stessa.
Come avviene la vendita in un’asta giudiziaria?
Il partecipante all’asta ha diritto, prima di presentare la propria offerta, di visitare l’immobile previa prenotazione presso il Custode Giudiziario nominato dal Giudice. Se ritiene vantaggioso l’acquisto del bene dovrà presentare, entro i termini stabiliti all’atto della pubblicazione dell’asta giudiziaria, la domanda di partecipazione. Essa consiste essenzialmente in un’offerta irrevocabile d’acquisto insieme al deposito cauzionale ed a tutta la documentazione prevista ed elencata nell’avviso di vendita.
E’ in questa fase che la consulenza e l’aiuto dello Studio Aste e Stralci diventa fondamentale: un errore nella presentazione della documentazione o l’impossibilità di sostenere l’offerta avanzata (ad esempio per la mancata erogazione di un mutuo) può diventare fattore determinante per l’esclusione dall’asta e, in alcuni casi, anche per la perdita del deposito cauzionale.
L’acquisto ad un’asta giudiziaria è sicuro?
L’acquisto che deriva da un’asta giudiziaria è assolutamente sicuro. Innanzitutto l’immobile viene venduto per coprire almeno in parte i debiti insoluti contratti dall’ex proprietario che viene privato del bene proprio per questo motivo. I suoi creditori riceveranno il denaro versato dall’acquirente secondo le condizioni stabilite dal Giudice. In nessun caso e per nessun motivo potranno rivalersi verso il nuovo proprietario che viene “protetto” proprio dal procedimento di asta giudiziaria.
L’immobile inoltre viene, di norma, visitato prima della vendita giudiziaria dall’acquirente e tutte le eventuali problematiche tecnico-urbanistiche potranno essere esaminate “in loco” con l’aiuto del Consulente Aste e Stralci. Anche eventuali difetti catastali, come ad esempio una destinazione d’uso non corretta, potranno essere valutati in anticipo insieme al Consulente Aste e Stralci e porteranno ad una corretta valutazione dell’opportunità offerta dall’asta giudiziaria.
In conclusione possiamo quindi ben affermare che l’acquisto di un immobile attraverso un’asta giudiziaria è assolutamente sicuro e conveniente.
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